La comunità alloggio per disabili Psichici

La Cooperativa Sociale “Pegaso” gestisce n. 4 Comunità Alloggio per disabili psichici nei comuni di Palma di Montechiaro - Canicattì - Naro , una Comunità alloggio per minori nel comune di Ravanusa e un Gruppo appartamento per disabili psichici nel comune di Canicattì, iscritta all’Albo regionale degli enti assistenziali pubblici e privati per lo svolgimento di attività assistenziale in favore disabili psichici/inabili, ai sensi della L.R. 09.05.1986 n. 22 art. 26

La Comunità è il luogo di accoglienza alternativo a quel nucleo familiare di origine che, per motivi diversi, non è nelle condizioni di assistere il familiare disabile. Le Comunità Alloggio per disabili sono centri residenziali, dunque, attivi per l’intero arco delle 24 ore, per sette giorni la settimana. I dieci utenti accolti nelle strutture sono assistiti da personale specializzato: , infermieri professionali, ausiliari socio-sanitari, affiancati da figure di supporto quali assistenti sociali, neurologi, psicologi.

 Le attività previste hanno prevalentemente lo scopo di offrire quotidianamente agli ospiti degli stimoli a maturare in senso psicologico, relazionale e sociale sia all’interno del nucleo comunitario che all’esterno, mantenendo rapporti con l’ambiente in generale, compresa la famiglia di origine (ove sia possibile), in un insieme di contatti e di esperienze capaci di promuovere concretamente l’integrazione della comunità con il contesto sociale di appartenenza.

Le comunità sono strutture che opererano prevalentemente al fine di consentire la maturazione psicologica, relazionale, sociale della persona, in vista, eventualmente, del suo reinserimento nel proprio contesto socio-abitativo, o in altro ambiente idoneo.

Per ciascun individuo viene predisposto un programma terapeutico- riabilitativo comprensivo di interventi socio-relazionali e di aggregazione, colloqui psicologici, oltre i trattamenti farmacologici stabiliti dagli psichiatri di riferimento

 


Le modalità d’ingresso nella struttura

La normativa vigente, a garanzia del rispetto e della tutela del diritto alla salute e all’autodeterminazione, sancisce che la scelta della Comunità è sempre facoltà insindacabile dell’utente, dei familiari o del tutore legale.

L’ammissione nella struttura può avvenire:

ü a proprio onere (su richiesta dell’interessato, o di chi ne esercita la tutela, inoltrata alla Cooperativa, che successivamente provvederà alla comunicazione di avvenuto ingresso agli enti preposti);

ü con onere a carico, parziale o totale, dei servizi sociali territoriali (Comune e/o ASP). In tal caso, la procedura prevede che l’opzione di scelta della comunità venga contestualmente comunicata all’Autorità Comunale che, a seguito di specifica relazione del Dipartimento di Salute Mentale e previo parere del Servizio Sociale Comunale di appartenenza, provvede a stipulare apposita convenzione.

Gli obiettivi che si intendono raggiungere concorrono sostanzialmente al conseguimento di uno stato di benessere della persona all’interno del campo relazionale del proprio mondo vitale.

I programmi riabilitativi individualizzati sono stilati da una équipe multidisciplinare composita (Comunità Alloggio, S.S.P. del Comune di riferimento e Servizio di Salute Mentale) dopo un adeguato periodo di osservazione, necessario anche per favorire l’adattamento al nuovo contesto. Lo stato di avanzamento del progetto riabilitativo è monitorato costantemente attraverso: l’osservazione strutturata, le riunioni di équipe, le rilevazioni periodiche e gli incontri programmati d’équipe con i referenti dei Servizi preposti alla presa in carico.

Tra le attività riabilitative e socio – riabilitative specialistiche, sia individuali che gruppali, si annoverano:

 

· Colloqui psicologici

Tali strumenti sono calibrati in rapporto al livello di funzionamento e alle capacità adattive dell’utente e sono finalizzati all’acquisizione ed al rinforzo delle performance sociali;

· Insegnamento delle abilità integranti.

Attraverso l’applicazione dei modelli cognitivo-comportamentali ritenuti più adatti ed efficaci alle reali condizioni di disagio e di disabilità (problem solving, role play, coping, ristrutturazione cognitiva, ...) si producono miglioramenti nell’area delle abilità personali (cura di sé, dei propri spazi personali, degli spazi condivisi, ...);

 

· Attività e laboratori socio-educativi.

Sono essenziali non solo per l’incremento della percezione di autoefficacia e di autostima, per l’impiego proficuo e piacevole del tempo libero, ma sono anche uno dei fattori favorenti le capacità relazionali e premessa di buon esito per l’integrazione sociale. Le attività socio-integrative comunitarie sono strutturate quotidianamente (uscite con sosta al bar; piccole commissioni personali, …) e periodicamente (serate settimanali in pizzeria; feste organizzate all’interno e all’esterno della comunità in occasione di ricorrenze e/o festività, partecipazione ad eventi culturali e/o a sagre; escursioni;…). I laboratori interni vengono invece ciclicamente riproposti e rinnovati e l’utente afferisce a quello di maggior gradimento scegliendo tra varie opzioni (artistico-manuale, cucina, , musicale-strumentale, cineforum e gruppo di discussione, ...).

La cura del benessere psico-fisico viene inoltre ricercata attraverso una sana attività fisica, ponderata in relazione allo stato di salute degli utenti, in quali potranno dedicarsi a semplici passeggiate o a esercizi leggeri .

 

· Servizi offerti in questa comunità

· igiene e cura personale;

· preparazione ed erogazione dei pasti;

· servizio lavanderia e stireria;

· prestazioni riabilitative ed infermieristiche;

· attività socio - culturali e ricreative interne ed esterne;

· accompagnamento, ove necessario, degli ospiti presso strutture sanitarie pubbliche e private.

Il servizio è erogato h 24 e coinvolge un’equipe composta da: assistenti sociali, infermiere, animatori ed operatori socio-assistenziali.

 

· Destinatari del servizio

 La Comunità Alloggio è una struttura residenziale, che può accogliere un massimo di 10 ospiti in situazione di disagio psichico (ai sensi della L.104/92), di ambo i sessi e di età superiore ai 18 anni, in carico ai servizi psichiatrici territoriali.

 

 

Nelle strutture sono presenti:

N° 1 Coordinatore;

N° 4 Educatori ;

N° 15 Operatore Socio Assistenziale

N° 5 ausiliari;

N° 1 infermiere;

N. 2 Psicologi ;

N.3 Assistenti Sociali ;

N. 2 Animatori

 

 

· Organizzazione del servizio

 La Comunità è aperta 24 ore su 24 ore per 365 giorni l’anno e gli operatori garantiscono la propria prestazione in turni, assicurando una continuità del servizio.

La vita della casa è programmata sullo stile familiare, basandosi quindi sulla compartecipazione di tutti (operatori ed ospiti) alla conduzione e gestione della casa nel rispetto delle esigenze e delle potenzialità di ognuno.

 

· Le attività

 La finalità principale che il servizio si propone è la risocializzazione dell’ospite, per cui l’organizzazione della Comunità ruota sia intorno al singolo ospite che al gruppo, interagendo con l’esterno. Il programma di attività socio-riabilitative della Comunità si può così illustrare:

· Attività di accoglienza residenziale

· Attività di gestione della casa e della persona

· Attività di animazione individuale e di gruppo

· Rapporti con le famiglie (o figure significative)

· Attività di coordinamento dell’ equipe

· Attività di formazione continua degli operatori

· Attività di animazione e riabilitazione psichiatrica e psico-sociale

· Assistenza sanitaria e somministrazione farmaci

· Approvvigionamento e preparazione dei pasti